Introduzione Conferenza Stampa 25 Ottobre

La Sezione ANPI Leo Lanfranco di San Mauro, Castiglione e Gassino Torinese propone un ciclo di tre serate sul tema:

2019 – L’Europa a un bivio

Questa proposta nasce dalla necessità, a nostro parere, di conoscere, riflettere e discutere per riaffermare oggi l’idea di unità europea come mezzo irrinunciabile per garantire una pacifica cooperazione tra i popoli dell’area europea ma anche tra Europa e i popoli asiatici e americani, come afferma il Manifesto di Ventotene (Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, 1941). Cooperazione necessaria per uno sviluppo sociale, politico ed economico realmente democratico.

Rileggendo oggi questo Manifesto da un lato restiamo ammirati della lungimiranza di questi pensatori e delle loro proposte; ma dall’altro ci rendiamo conto che il percorso di unità europea perseguito non ha portato ai risultati da loro auspicati, o perlomeno non completamente.

Dunque una riflessione critica e una valutazione sulle possibili evoluzioni di quell’”Europa libera e unita” ci è parsa indispensabile, non tanto per trovare risposte o soluzioni operative ma appunto per riflettere e confrontarci.

In questi ultimi anni, in EUROPA corriamo il rischio che si formi il più vasto schieramento di destra dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Si potrebbero infatti compattare il fronte cosiddetto “sovranista” con quello del centrodestra, un insieme di forze ben al di là della sola lista transnazionale “populista” Salvini, Le Pen, Orban, creando un’ alleanza con parte del  Partito Popolare Europeo.

In questo scenario, dopo la crisi della Grecia (2015) e la Brexit (2017) l’Europa rischia di disintegrarsi, anche perché l’idea  stessa di Europa è in crisi. È in crisi l’Europa che si è andata costruendo negli ultimi 20-25 anni. Vi sono state le  responsabilità delle classi dirigenti politiche, economiche e intellettuali che hanno portato avanti il progetto ma, oltre ai limiti della costruzione istituzionale, la spallata finale  è arrivata con la crisi economica, quando l’Europa si è mostrata incapace di difendere i suoi cittadini più deboli.

Dal punto di vista politico negli ultimi anni le forze democratiche e socialiste hanno perso peso in gran parte degli stati europei per il loro sostegno a un modello in cui andava bene tutto: bene l’Europa, bene la moneta unica, bene l’allargamento, bene la globalizzazione.

Dal punto di vista istituzionale l’Europa di oggi è un negoziato perenne ma inconcludente che non riesce ad arrivare a decisioni, come conseguenza di un architettura istituzionale che deve tutelare i singoli Paesi.

Anche nel senso comune di molti cittadini italiani si avverte un crescente sentimento antieuropeo che si nutre di valutazioni come:

  • L’euro ci ha reso più poveri, era meglio la lira;
  • L’Europa ci stritola, è una matrigna;
  • L’Europa è solo finanza e banche, non pensa ai popoli;
  • La Germania fa le regole che la avvantaggiano;
  • Finiremo come la Grecia per colpa dell’Europa.

I movimenti sovranisti e populisti non hanno una vera prospettiva alternativa, ma si alimentano del tramonto dell’Europa, delle astrattezze, della lontananza dai problemi delle persone comuni.

Occorre evitare che l’Europa muoia se non vogliamo un destino popolato da piccoli  staterelli sovrastati da quanto decideranno gli Usa, la  Cina o la Russia, se non vogliamo il ripetersi dei conflitti del Novecento e il ritorno delle tragedie del vecchio secolo. L’Europa, non bisogna scordarlo mai, ha garantito oltre 70 anni di pace, prosperità e libertà

A livello nazionale l’ANPI propone di contrapporre all‘onda sovranista e populista la forza unitaria e compatta di chi crede nella democrazia, nella solidarietà e nei diritti umani. Questo è lo spirito delle iniziative “Mai più Fascismi” che si sono ripetute tante volte in tante piazze d’Italia in questo 2018.

Come Sezione Leo Lanfranco abbiamo ritenuto opportuno richiamare l’attenzione dei cittadini e delle forze politiche e sociali del nostro territorio sui rischi di involuzione che corre l’Europa e sulle conseguenze della dissoluzione del Progetto Europa.

In collaborazione con il Professor  Francesco Pallante, iscritto ANPI presso la nostra sezione, abbiamo organizzato una serie di tre serate di riflessione sullo stato dell’Europa dal punto di vista politico, istituzionale e dell’idea stessa di Europa. Con l’aiuto di tre docenti cercheremo di mettere a fuoco le proposte per un rilancio del progetto europeo.

Ecco il programma.

Martedì 6 novembre ore 21: Europa politica? Vicende nazionali e dimensione continentale nelle elezioni europee  Relatrice Antonella Seddone Docente di Scienza Politica Università di Torino

Martedì 20 novembre ore 21: Europa da riformare? Vincoli, proposte, possibilità di cambiamento  Relatore Francesco Costamagna Docente di Diritto dell’ Unione Europea Università di Torino

Martedì 4 dicembre ore 21: Europa unita? Origine, attualità e prospettive di un’idea  Relatore Jacopo Rosatelli Docente di Storia del pensiero politico Università di Torino

Gli incontri avranno luogo nella Sala del Consiglio Comunale di San Mauro Torinese via Municipio 1

Invitiamo cittadini, forze politiche a associazioni del territorio a partecipare.

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